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Il patrimonio artistico della Fondazione CRTrieste si arricchisce del corpus di opere della Collezione Grom

Il Patrimonio artistico della Fondazione CRTrieste si arricchisce di un ulteriore corpus di oltre trecento opere di Bogdan Grom, grazie alla generosità della compagna di vita dell’artista, Nina Woodrow, che ha voluto farne dono alla Fondazione affinché vengano conservate, studiate e rese fruibili al pubblico.

La Fondazione ha accettato la donazione con entusiasmo e orgoglio, consapevole che questo lascito premia il ruolo svolto dall’Ente negli scorsi trent’anni nei confronti della collettività, quello di custodire, promuovere e diffondere la cultura.

L’iniziativa è stata presentata presso la sede della Fondazione CRTrieste da Francesco Peroni, componente del Consiglio di Amministrazione, Jasna Merkù, docente di Storia dell’arte, e Aleksandra Pangerc, nipote dell’artista. 

La Collezione

La Collezione Grom è composta da 312 opere suddivise in: 41 dipinti di diversa tecnica, 74 sculture di varie dimensioni, 58 opere di grafica, 49 cut out(suggestive stratificazioni su carta), 11 arazzi in lana, 15 disegni, 29 riproduzioni fotografiche, 35 libri.

Un corpus eterogeneo, che copre l’arco temporale di 60 anni, rappresenta la caleidoscopica personalità di Bogdan Grom; versatile, curioso sperimentatore delle potenzialità dei materiali che in parte domina e dai quali a volte è dominato.

Fil rouge dell’intera Collezione è la sensibilità particolare dell’artista che permea, declinata di volta in volta con tecniche e in modi diversi, tutti i suoi lavori. Dalle sculture degli animali, a lui molto cari, –  il panda soprattutto – che produceva per il giardino zoologico di Washington, alle innumerevoli rappresentazioni delle pietre del “suo” Carso, che analizza e rappresenta in più strati nei cut out o negli arazzi, alla delicatezza dell’abbraccio di due amanti, di un paesaggio naturale o delle popolazioni autoctone degli Stati Uniti che hanno subito violenze e ingiustizie.

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