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Rinnovate le prestigiose sedute dell’aula della Corte di Assise di Trieste

Due interventi di miglioramento e adattamento dei locali del Tribunale di Trieste sono stati ultimati nel recente periodo. Si tratta dei lavori di condizionamento e di restauro delle storiche sedute di pregio presenti nell’aula della Corte di Assise di Trieste, possibili grazie al generoso intervento della Fondazione CRTrieste, e la realizzazione della nuova Aula d’ascolto dei soggetti “fragili”, il cui allestimento gode di un sostegno da parte del Soroptimist Trieste.

Manufatti come le sedie della Corte d’Assise raccontano la storia della bravura degli artigiani italiani. Un patrimonio da tutelare perché esprime tratti fondamentali dell’identità del nostro Paese che vanno tramandati alle generazioni future. Per questo motivo la Fondazione CRTrieste ha ritenuto sostenerne il restauro” ha affermato l’avv. Tiziana Benussi, Presidente della Fondazione CRTrieste.

Nel dettaglio, il contributo della Fondazione CRTrieste ha permesso di intervenire in maniera professionale sulle 238 sedute dell’aula della Corte di Assise di Trieste (sita presso il Palazzo di Giustizia in Foro Ulpiano) che solitamente viene utilizzata sia per i processi della Corte e del Tribunale sia per attività di formazione della magistratura, dell’avvocatura e del personale. Oltre a questo, l’Aula

viene utilizzata per attività divulgative rivolte alla scuola e alla comunità e, per le sue caratteristiche architettoniche, è stata anche utilizzata come set per importanti serie televisive. Le sedute vantavano una preziosa fattura: vennero infatti realizzate nel 1954 dallo storico mobilificio “Dal Vera” di Conegliano Veneto (TV), azienda apprezzata per il livello di eccellenza produttiva e per aver completato con successo la trasformazione da piccola realtà artigiana a industria del design. Le sedie, che si distinguono prevalentemente per l’altezza e la presenza o meno di braccioli, sono caratterizzate da un telaio affusolato in legno massello, tipo thonet. Alcune presentano sia le sedute che gli schienali rivestiti in pelle, altre le sole sedute in pelle. Ai componenti della Corte d’Assise sono riservate sedute dalla struttura più imponente, più alte e ampie, che possono essere definite quindi poltrone. Il trascorrere del tempo e il loro utilizzo hanno lasciato il segno, rendendo quanto mai urgente il recupero di una mobilia “unica”. La Fondazione CRTrieste, accogliendo la richiesta del Tribunale, si è fatta carico direttamente dell’intervento di restauro, occupandosi sia del profilo economico che esecutivo dell’intervento, seguendo ogni fase dei lavori, compreso il prelievo dei mobili, il loro recupero e la ricollocazione. L’azienda scelta per il recupero è la Nova Tappezzeria Triestina che, con grande professionalità e perizia, ha proceduto al rifacimento delle sedute con imbottitura, alla collocazione di nuovi sedili e al rivestimento degli schienali.

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