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“Le radici del presente” è il tema della prossima edizione delle Lezioni di Storia. “I grandi maestri” saranno protagonisti delle Lezioni di Scienze

Un ciclo tutto centrato sul Novecento, quello dell’edizione 2025, che intende proporre una rilettura degli eventi, delle idee, dei processi e delle dinamiche che hanno plasmato la realtà attuale, a livello politico, sociale, economico e culturale. Se è vero che la storia non si ripete mai, una riflessione su questo passato, ancora relativamente prossimo e facilmente riconoscibile nell’impatto sulla nostra quotidianità, è di certo fondamentale, per analizzare criticamente il mondo contemporaneo, capire le cause dei problemi attuali e affrontare le sfide del futuro.

Ad aprire il ciclo il 9 novembre 2025 sarà Marcello Flores, che dedicherà la sua lezione al massacro degli armeni. Della disgregazione dei grandi imperi coloniali tratterà Simona Colarizi, il 16 novembre, seguita il 21 dicembre da Mario Del Pero, che parlerà invece di Yalta – simbolo di un compromesso che avrebbe portato Stati Uniti e Unione Sovietica a spartirsi l’Europa. Nelle parole di Benedetta Tobagi, poi, il 18 gennaio 2026, un focus sul Sessantotto, sinonimo in Italia e nel mondo di protesta giovanile. Il 25 gennaio, infine, Paola Rivetti porterà il Teatro Verdi a Teheran, grazie al racconto della rivoluzione del 1979. 
Ad accompagnare questi cinque appuntamenti, dopo il grande apprezzamento mostrato dal pubblico della passata edizione, tornano a Trieste anche le Lezioni di Scienze con “I grandi maestri”. Ciclo dedicato alle figure che per sempre hanno cambiato il corso della storia, collegati alla rifondazione della teoria scientifica, alla medicina e alla botanica. Appuntamento il 15 febbraio 2026 con Paolo Ferri: cosa è rimasto, ci si chiederà, dell’eredità di Galileo? La lezione di Silvia Bencivelli del 22 marzo sarà invece dedicata alla rivoluzione degli antibiotici, al “proiettile magico” contro i batteri che una mattina del 1928 Alexander Fleming aveva trovato su una piastra di laboratorio dimenticata. Sarà infine Alessandra Viola a chiudere questo ciclo di Lezioni di Scienze, il 29 marzo: nel suo racconto il lavoro di Carlo Linneo, il geniale ideatore del metodo di classificazione utilizzato per definire tutti gli organismi viventi, una “lingua comune” a descrivere il mondo animale e quello vegetale.

Il ciclo di Lezioni di Storia e il ciclo di Lezioni di Scienze sono ideati e progettati dagli Editori Laterza, promossi dal Comune di Trieste, organizzati con il contributo della Fondazione CRTrieste che ha assicurato la gratuità di tutti gli appuntamenti. Il Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione, Francesco Peroni durante la conferenza stampa di presentazione, dopo aver presentato i numeri relativi ai contributi erogati negli anni dalla Fondazione a favore dell’evento, ha sottolineato come la grande qualità della proposta offerta e la plebiscitaria adesione del pubblico nelle passate edizioni, facciano si che i risultati dell’iniziativa siano perfettamente coerenti con le finalità perseguite dalla Fondazione .  

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti: le lezioni potranno essere seguite anche in diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Trieste e sul sito de “Il Piccolo”, media partner dell’evento.

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