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La Fondazione CRTrieste festeggia i suoi primi Trent’anni assieme alla comunità cittadina

La Fondazione CRTrieste è un ente filantropico di origine bancaria che agisce come motore di sviluppo e crescita per Trieste e il suo territorio promuovendone lo sviluppo sociale, economico, culturale e scientifico. La Fondazione ha da poco compiuto 30 anni. Un impegno quotidiano fianco a fianco di Enti e Istituzioni locali, Associazioni, di cui hanno beneficiato dal 1992 a oggi 1.248 realtà per complessivi 5.374 interventi e un totale di 200 milioni di euro a favore della collettività e del suo benessere.

Una storia che la Fondazione intende raccontare negli spazi dell’ex Pescheria Centrale – Salone degli Incanti con un evento a ingresso libero in programma dal 21 settembre al 1 ottobre 2022, suddiviso in quattro sezioni: introduttiva con un video di presentazione della Fondazione CRTrieste e del suo trentennale; esplicativa con cinque filmati dedicati ai macrosettori cui afferiscono le attività della Fondazione (Cultura, Giovani e Sport, Sociale, Ricerca scientifica, Salute); divulgativa con la proposta di un calendario di incontri tematici (inizio alle 18.30) intorno a argomenti di attualità di interesse per la collettività e legati ai settori di intervento; espositiva con “I tesori svelati”, una selezione di dipinti e sculture della Collezione d’Arte della Fondazione e le opere della Collezione “Arte e Industria” Stock, scelte dal curatore Lorenzo Michelli, corredate da un video. Il progetto dell’allestimento è curato dall’architetto Denise Gallino, Ufficio Tecnico della Fondazione CRTrieste.

Un evento aperto a tutti con il seguente orario:
da mercoledì 21 a venerdì 23 e da lunedì 26 a venerdì 30 settembre : 11-13 e 16-20;
sabato 24, Domenica 25 settembre e Sabato 1 ottobre: orario continuato 11-20.

L’iniziativa è svolta in coorganizzazione con il Comune di Trieste.

  1. SEZIONE INTRODUTTIVA

La Storia della Fondazione – La Fondazione CRTrieste nasce ufficialmente il 25 luglio 1992, ma le sue origini affondano ben più lontano nelle attività erogative e benefiche che la Cassa di Risparmio di Trieste ha svolto nei suoi 160 anni di storia.

In seguito al processo di ristrutturazione del sistema creditizio nazionale avviatosi il 30 luglio 1990 e culminato con l’applicazione della Legge n. 218, meglio conosciuta come “Legge Amato”, in tutta Italia ha luogo la privatizzazione delle banche pubbliche con la separazione dell’attività filantropica delle Casse di Risparmio da quella creditizia. Nascono così le fondazioni di origine bancaria e, in questo contesto, alla Fondazione CRTrieste viene conferito l’intero pacchetto azionario della Cassa di Risparmio di Trieste.

Da allora ogni giorno, per trent’anni, la Fondazione CRTrieste ha costantemente agito come soggetto privato con funzioni di carattere pubblico, collettivo e di utilità sociale, ascoltando le esigenze di Trieste e del suo territorio cercando di captarne e anticiparne le necessità, impiegando gli utili generati dall’investimento del proprio patrimonio in progetti propri o iniziative di terzi che potessero portare valore contribuendo al benessere dell’intera collettività.

I settori di intervento – La Fondazione opera nei settori della cultura, dell’arte, dell’istruzione, dell’assistenza, dello sport giovanile, della ricerca scientifica e della sanità, privilegiando negli anni l’azione progettuale e propositiva propria rispetto a quella erogativa a sostegno di Associazioni, Enti e Istituzioni locali.

Sullo schermo principale presente nell’ex Pescheria Centrale – Salone degli Incanti verrà proiettato un filmato, realizzato da Videoest, che riassume sinteticamente in immagini l’attività realizzata dalla Fondazione in questi primi trent’anni.

  1. SEZIONE ESPLICATIVA

Un percorso espositivo per approfondire i cinque principali ambiti di azione degli interventi benefici della Fondazione CRTrieste, cui è dedicato un pannello corredato da un video, realizzato da Videoest, per esplicitare le motivazioni e le finalità degli interventi realizzati e sostenuti.

Cultura – Un impegno unico per la cultura e la diffusione del sapere.
La crescita culturale della Comunità, affinché questa diventi sempre più attenta e curiosa, è perseguita dalla Fondazione CRTrieste grazie al sostegno a mostre, concerti, spettacoli, festival in un territorio che si distingue per un’offerta ampia e vivace grazie anche alla sua multiculturalità.

Giovani e Sport – Un impegno a tutto campo per le nuove generazioni.
La volontà della Fondazione CRTrieste è permettere alle nuove generazioni di vivere il gioco e lo sport come strumento di crescita, di coinvolgimento e di partecipazione. Questo avviene attraverso il sostegno a eventi e associazioni che seminano esperienza e conoscenza allargando gli orizzonti di bambini e ragazzi.

Sociale – Un impegno forte per le persone fragili.
Per la Fondazione CRTrieste la condivisione del benessere è una priorità quotidiana, per questo aiuta chi ha bisogno di essere accolto nel suo nuovo percorso di vita, sostiene progetti di supporto alle nuove povertà, aiuta le realtà che ogni giorno si prodigano per combattere il disagio e la solitudine con progetti di socializzazione.

Ricerca scientifica – Un impegno nuovo per trasformare la ricerca in benessere.
La Fondazione CRTrieste continua a contribuire a rendere la scienza un’eccellenza a Trieste e ad avvicinare il mondo della ricerca a quello della medicina, sostenendo la crescita di progetti di grande rilevanza e iniziative che permettono a tutti di vivere meglio.

Salute – Un impegno orientato alla salute della collettività.
Il sostegno e il miglioramento del benessere della Comunità sono garantiti dalla Fondazione CRTrieste attraverso iniziative quali ad esempio la donazione di attrezzature innovative agli ospedali cittadini e il recente supporto alla realizzazione del polo vaccinale Covid 19 presso la Centrale Idrodinamica e il Molo IV del Porto Vecchio.

  1. SEZIONE DIVULGATIVA

La Fondazione CRTrieste si pone costantemente in un’ottica di ascolto e di dialogo con Trieste e il suo territorio. Il ciclo di incontri della sezione divulgativa, pertanto, vuole idealmente fare il punto su diversi ambiti in cui sono attuati i suoi interventi attraverso la voce dei protagonisti di ciascun settore.
Giovedì 22 settembre ore 18.30, “Nuovo Cinema Trieste” Anteprima sulle ultime produzioni girate sul territorio

Trieste è sempre di più una location affermata come set per produzioni cinematografiche nazionali e internazionali. Nel corso dell’incontro, moderato da Elisa Grando, critica e giornalista cinematografica, sarà possibile avere un’anteprima delle più recenti produzioni girate in città e non ancora trasmesse sul grande e sul piccolo schermo. Intervengono: in presenza Chiara Omero, Coordinatore FVG Film Commission; da remoto i Manetti Bros, registi tra le cui pellicole si segnala Diabolik girato proprio a Trieste, e Gabriella Pession, attrice, protagonista di varie fiction italiane, tra cui “La Porta Rossa” filmato nel capoluogo giuliano.

Venerdì 23 settembre ore 18.30, “Bora, storia, memorie” Esperienze di vento nella città della Scienza

Come cambia il vento di Trieste? Come cambia il modo di vivere la Bora? La parola agli esperti e ai ricordi dei triestini, con pillole video, curiosità, interventi eolici a sorpresa. A cura dell’Associazione Museo della Bora.
Sabato 24 settembre ore 18.30, “Verso il Metaverso e oltre” Le nuove frontiere della comunicazione digitale – Il mondo è al centro di una nuova rivoluzione digitale che interesserà via via sempre più aspetti della vita quotidiana. Come cambierà il nostro domani sarà illustrato da Enrico Marchetto, Social Media Strategist, docente di Strategie Digitali per il Turismo all’Università degli Studi di Udine, Marketing Manager di Discover Trieste e consulente per Promoturismo FVG, Fondatore di Noiza, agenzia di Web Marketing, dialogherà con Nicolò Giraldi, scrittore e giornalista, Responsabile di Trieste Prima.

Lunedì 26 settembre ore 18.30, “Trieste, Scienza e Società” Ultime dall’Università degli Studi di Trieste

Trieste è conosciuta come la “città della scienza” dato il grande numero di Enti di Ricerca presenti sul territorio, tra cui l’Università degli Studi di Trieste ha sempre svolto un ruolo centrale. Fabio Pagan, giornalista scientifico, anima un dialogo su scienza e società tra attualità e futuro con gli interventi di: Sergio Paoletti, Presidente ICHD – International Council of Human Duties, sul rapporto tra Scienza, diritti e doveri umani, Sara Renata Francesca Marceglia, Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università Di Trieste sulla Data science e “il lato umano dei dati” e Anna Gregorio, Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste, CEO di PicoSaTs – Spin-off dell’Università degli Studi Trieste su come si creano satelliti compatti e soluzioni avanzate che rendono lo spazio sempre più accessibile.

Martedì 27 settembre ore 18.30, “La città dei Teatri” Incontro con Ariella Reggio e Paolo Valerio. Anteprima delle nuove stagioni teatrali triestine

Trieste è la città dei teatri. A sottolinearlo un inedito “botta e risposta” tra Ariella Reggio e Paolo Valerio. A seguire i principali teatri della città avranno l’occasione di valorizzare cosa il pubblico potrà aspettarsi dai cartelloni con le testimonianze di: Giuliano Polo, sovrintendente della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, Francesco Granbassi, presidente del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – il Rossetti, Livia Amabilino, direttrice del Teatro Stabile La Contrada, Danijel Malalan, direttore del Teatro Stabile Sloveno Contatto, Francesco De Luca, direttore organizzativo del Teatro Miela / Bonawentura. Presenta: Michele Da Col.

Mercoledì 28 settembre ore 18.30, “Conversazione d’arte” Alla scoperta dei tesori della Fondazione CRTrieste

Una panoramica sui grandi dell’arte triestina. Umberto Bosazzi, giornalista, intervista Lorenzo Michelli, curatore e conservatore della Galleria Spazzapan di Gradisca, nonché curatore della mostra “I tesori svelati” allestita in occasione del Trentennale della Fondazione CRTrieste.

Giovedì 29 settembre ore 18.30, “Dialogo su Trieste e l’Architettura”

Marco Casamonti, architetto co-fondatore dello Studio Archea e docente dell’Università di Genova, traccia un approfondimento e una riflessione critica sull’architettura di Trieste e i progetti da lui realizzati. Sarà l’occasione per delineare in anteprima anche una nuova iniziativa ora in fase di studio.

Venerdì 30 settembre ore 18.30, “La città dello Sport” Non solo calcio e basket

Trieste è tra le città più sportive d’Italia, come recentemente ribadito da una classifica del quotidiano Il Sole 24 Ore. Condotto dal giornalista Giovanni Marzini, questo incontro vede l’intervento dei rappresentanti di diverse discipline praticate nel territorio: Mario Ghiacci, presidente della Pallacanestro Trieste, Marco Lo Duca, ex giocatore della Pallamano Trieste, Enrico Samer, presidente della Pallanuoto Trieste e Stefano Matarrese, Marketing Manager della Triestina calcio.

  1. SEZIONE ESPOSITIVA

In occasione del 30° anniversario, il curatore Lorenzo Michelli ha selezionato un insieme prestigioso e significativo di opere utili a comprendere la storia della città attraverso la ricerca visiva sviluppata nel corso dell’800 e del ‘900 che aiutano anche a definire le peculiarità dell’arte triestina collegata all’espressività di grandi centri culturali quali Venezia, Vienna e Monaco, luoghi di ricerca e di formazione dei molti artisti presenti. La parte espositiva è organizzata in: 5 sezioni (Azzurra, Oro, Rosa, Bianco/Nero, Argento Vivo), una parete dedicata a il “Pan” di Mascherini e un “tesoro nel tesoro” con le opere della Collezione “Arte e Industria” Stock.

I tesori svelati – La ricca Collezione d’Arte della Fondazione CRTrieste ha origine dal lungimirante processo di acquisizione di opere d’arte effettuato a partire dai primi anni del Novecento dalla Cassa di Risparmio di Trieste nell’ambito di un progetto di sostegno e valorizzazione degli artisti di area locale più rappresentativi. La Fondazione ha acquisito le opere di maggiore significato artistico e storico tra le 1.200 afferenti a quel nucleo storico al fine di garantirne il radicamento con il territorio triestino e di impedirne la dispersione conseguente alla fusione della Cassa di Risparmio di Trieste nel Gruppo UniCredito Italiano. Negli anni la Collezione è stata poi implementata da pregevoli opere scelte dalla Fondazione CRTrieste stessa. La raccolta testimonia la vicinanza dell’istituzione alla cultura, e nello specifico alle arti visive sviluppate dalla città, con opere che vanno dalla metà dell’Ottocento fino alla seconda metà del Novecento, periodo cruciale per una città che nel corso del secolo subì eccezionali trasformazioni.

Il Pan di Mascherini – Nel 1973 la Stock commissionò un’opera a Marcello Mascherini, il più celebre scultore triestino a livello internazionale, per decorare la facciata del proprio stabilimento. Mascherini realizzò così un bassorilievo, monumentale e al contempo leggero e delicato, raffigurante la figura mitologica di Pan, un satiro figlio di un dio che ben rappresenta l’unione dell’uomo con la natura, fusione resa maggiormente armonica dalla musica del flauto dello stesso Pan e dal canto del gallo. La scena è inquadrata dalle fronde di vite, un chiaro riferimento ai distillati dell’azienda che Mascherini vuole omaggiare anche per aver spesso guardato e operato attraverso le arti visive.

La collezione “Arte e Industria” Stock – Nel 2008, a seguito del trasferimento della sede commerciale della Stock da Trieste a Milano, venne messa all’asta la Collezione nota come “Arte e Industria” che nel 1966, Alberto Casali, allora presidente dell’azienda, creò commissionando a scopo pubblicitario a dodici dei più importanti maestri della figurazione italiana del Novecento altrettante opere dedicate al prodotto più conosciuto e amato della distilleria triestina, il “Brandy Stock 84”. Per scongiurare il rischio di smembramento di una preziosa gemma della storia dell’arte e della comunicazione – composta da opere di Leonor Fini, Gregorio Sciltian, Orfeo Tamburi, Aligi Sassu, Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Franco Gentilini, Virgilio Guidi, Giuseppe Ajmone, Renato Guttuso, Pietro Annigoni – il Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRTrieste si espresse all’unanimità e intraprese una veloce trattativa con la proprietà per ritirare le opere dall’asta. Opere che furono anche rese fruibili al pubblico attraverso una serie di visite guidate gratuite presso la Fondazione CRTrieste stessa.

Curiosità – Le opere Bruno Croatto “Natura morta con grappoli d’uva”, Edoardo Devetta “Paesaggio Marino”, Mario Lannes “Il kimono rosa”, Arturo Rietti “Bambola giapponese”, Eugenio Scomparini “Bozzetto per la Decorazione del caffè alla Stazione”, Marino Sormani “Via del Veltro”, Carlo Wostry “La danzatrice giapponese” , da quando afferiscono Collezione d’Arte della Fondazione CRTrieste non sono mai state esposte in pubblico.

Il coinvolgimento dei giovani – A illustrare la Sezione Espositiva, nei giorni di apertura, ci saranno 15 studenti del Liceo Petrarca di Trieste, appositamente formati per l’occasione nell’ambito di un progetto PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento.

La Fondazione CRTrieste dal 1992 lavora per il futuro di Trieste e del suo territorio. Proprio per questo motivo vogliamo ricordare il trentennale della nostra nascita assieme alla città con una manifestazione aperta a tutti. Da tempo era nostro desiderio poter far conoscere la Collezione d’Arte al grande pubblico e questa sarà un’occasione per mostrare una selezione dei principali capolavori custoditi in via Cassa di Risparmio. Alla storia dell’arte e al racconto per immagini dei nostri interventi volti a promuovere lo sviluppo sociale, economico, culturale e scientifico vogliamo affiancare anche l’attualità con una serie di appuntamenti che permetteranno a tutti di riflettere sul presente e sul futuro. Un futuro che ci vedrà impegnati quotidianamente così come abbiamo fatto in questi 30 anni” – afferma Tiziana Benussi, Presidente della Fondazione CRTrieste.

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