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Un momento della presentazione di Umberto Veruda al Revoltella

Presentato alla città il volume monografico su “Umberto Veruda”

Pittore eccentrico e stravagante, sia nei modi sia nell’abbigliamento, Umberto Veruda si impose con audacia sulla scena triestina e nazionale negli ultimi decenni del XIX secolo. Nato a Trieste il 6 giugno 1868 è considerato uno dei più importanti pittori triestini dell’800 anche se il suo successo è stato riconosciuto solo dopo la morte avvenuta il 29 agosto del 1904, a soli trentasei anni. Il volume che la Fondazione CRTrieste ha scelto di dedicargli, curato da Claudia Crosera, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, raccoglie e organizza in modo critico il cospicuo materiale iconografico e documentario, a volte inedito, relativo al pittore. Il prezioso e meticoloso lavoro di ricerca dell’autrice offre un’immagine a 360 gradi dell’artista, delle sue opere e della sua vita, caratterizzata da stravaganze, viaggi, nuovi tecnicismi e un’intensa vita culturale.

La monografia è stata presentata giovedì 19 aprile all’Auditorium del Museo Revoltella di Trieste. La presentazione è stata affidata a Vania Gransinigh, direttrice di Casa Cavazzini – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Udine e sono intervenuti anche Paolo Santangelo, segretario Generale della Fondazione CRTrieste, Giuseppe Pavanello, curatore della Collana d’Arte della Fondazione CRTrieste e l’autrice del volume Claudia Crosera, funzionario storico dell’arte, Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.

Il volume si innesta sul filone avviato e sperimentato delle monografie della Collana d’Arte della Fondazione CRTrieste, ideale continuazione di quella edita dalla Cassa di Risparmio; una serie di prestigiosi volumi, curati dal 2006 da Giuseppe Pavanello, che danno voce a quella generazione di artisti dallo straordinario talento che si è formata e ha lasciato un segno nella Trieste tra Otto e Novecento e che testimonia la vivacità artistica di un periodo peculiare nella storia culturale cittadina, offrendo così agli studiosi un importante strumento di approfondimento e agli appassionati del settore un significativo contributo.

LA PROSSIMA MONOGRAFIA: RUGGERO ROVAN

La ventesima monografia della Collana d’Arte della Fondazione CRTrieste è già in cantiere. Sarà dedicata a Ruggero Rovan, scultore triestino nato nel 1877. La ricerca è stata affidata alla storica dell’arte Barbara Coslovich. Rovan si formò alla Scuola industriale di Trieste, proseguendo poi gli studi all’Accademia di Monaco (1900) e tre anni dopo, grazie ad una borsa di studio vinta con la scultura “In sè”, proseguì gli la formazione all’Accademia libera di via Ripetta a Roma. Durante la Prima Guerra Mondiale insegnò ed espose a Trieste, mentre dal 1935 al 1947 lavorò a Roma, anche per la produzione cinematografica. Morì a Trieste 1965. In un’ottica di valorizzazione del patrimonio artistico riconducibile a Trieste, la Fondazione CRTrieste invita collezionisti pubblici e privati, a segnalare opere e documenti di questo artista che saranno fotografati e studiati per il volume in preparazione, contattando  l’ufficio Attività istituzionale della Fondazione CRTrieste allo 040 3478656.

 

Per scaricare il comunicato stampa clicca QUI

Per scaricare il video della presentazione cliccare QUI 

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