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Vita col mare – sette racconti di mare attraverso le opere della Fondazione CRTrieste

Visitabile fino al 28 novembre la mostra “Vita col mare” – sette racconti di mare attraverso opere scelte all’interno della Collezione d’Arte della Fondazione CRTrieste, a cura di Alessandro Del Puppo e inserita nel programma della 53^ edizione della Barcolana.
Il titolo della mostra, che propone una selezione di 34 tra dipinti, disegni, incisioni e sculture provenienti dalla Collezione d’Arte della Fondazione CRTrieste (che ne conta un totale di 478), si rifà all’omonimo romanzo del 1973 di Stelio Mattioni (Trieste, 1921 – 1997) ambientato nella città istroveneta. Il rapporto con il mare viene indagato dall’esposizione mediante un percorso che si snoda attraverso sette sezioni tematiche che raccolgono e rappresentano una testimonianza della migliore produzione artistica triestina tra Otto e Novecento: La geografia, la storia; La città, il golfo; Al largo; Bagnanti; Il litorale; Muggia; Il ritorno a casa.

La Mostra si apre evocando la storia e la geografia locale, l’antica cartografia, le figure dei commercianti, il santo protettore.

Lo sguardo poi si estende alle vedute della città, con le sue rive solcate di borghesi e di popolani. Si prende poi il largo con le spettacolari vedute marine e di imbarcazioni di Ugo Flumiani, dello stesso Sambo e un piccolo gioiello come la Marina di Alexander Dzigurski. Non mancano naturalmente le rappresentazioni dei bagnanti come i monumentali Nudi al sole, capolavoro di Edgardo Sambo, e la squisita immagine della fanciulla in costume ritratta da Dyalma Stultus.

Si prosegue con il litorale e le vedute del porticciolo di Muggia che consentono di riscoprire alcuni autori poco noti del Novecento triestino come Gianni Brumatti, Nicola Sponza, Guglielmo Grubissa e soprattutto Maria Lupieri, figura di donna artista che merita di essere valorizzata. L’ultimo capitolo narra il ritorno a casa. Tre sole opere, ma che permettono di documentare la presenza di un moderno stile di matrice postcubista (Nino Perizi e Lojze Spacal), fino al grande pannello decorativo di Dino Predonzani, vero omaggio al mare, alla natura e alla presenza dell’uomo.

L’allestimento – La scelta delle opere e l’allestimento creato dal prof. Alessandro Del Puppo, intende riprodurre anche nel percorso espositivo quella che è la vita lungo la costa. La luce naturale presente nel Museo regala giochi di luce e mostra nei quadri lumeggiature e chiaroscuri diversi a seconda delle ore del giorno in cui vengono ammirati. Le opere sono accompagnate da una didascalia in cui sono indicati il nome dell’artista, il titolo e la data dell’opera, il tipo di esecuzione e un codice QR che rimanda direttamente a una scheda di approfondimento e contestualizzazione sul dipinto, presente sul sito web della Fondazione CRTrieste.
Il progetto della mostra risponde all’esigenza, da un lato, di rilanciare gli spazi espositivi del museo muggesano e la Collezione Carà e, dall’altro, di portare a una più ampia fruizione pubblica il prezioso patrimonio artistico della Fondazione CRTrieste. Le opere, di cui una parte sono solitamente esposte in sale e uffici del palazzo di via Cassa di Risparmio, che di norma non prevedono l’accesso del pubblico, trovano infatti una “nuova vita” ed è quasi come se “cambiassero colore” grazie al temporaneo trasloco a Muggia. Tra i quadri esposti anche il bozzetto dell’opera “Mercanti” di Giuseppe Barison collocato nel Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia in Piazza Unità d’Italia.

Informazioni
La mostra resterà aperta fino a domenica 28 novembre 2021 con i seguenti orari: da martedì a venerdì 17-19; sabato 20-12 e 17-19; domenica e festivi 10-12. In rispetto alla normativa vigente l’accesso sarà vincolato al possesso del Green Pass. Per informazioni e prenotazioni: ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it oppure 040.336340.

Ingresso: gratuito.

Trieste d’ArteVita col mare

Tout virtuale della mostra: shorturl.at/inBO2

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